venerdì 6 aprile 2012

Chissà, forse l'abito non fa davvero il monaco

Ieri è stata davvero una giornata intensa, alle 9.15 ho fatto un colloquio per un posto da addetta alle fatturazioni, ho sensazioni positive in proposito, ma come sempre, non voglio illudermi o sperarci troppo. Il colloquio, presso un agenzia, è durato una ventina di minuti trascorsi in modo piacevole. Alle 9.30, orario di apertura ufficiale del centro, sono entrate contemporaneamente una trentina di persone, tutte disperate alla ricerca di un lavoro. Appena mi sono alzata per mettermi la giacca un signore si avvicina per consegnare a mano il suo curriculum ma viene scalzato da una signora agitata con in spalla un bambino. La ragazza con cui avevo appena fatto il colloquio mi guarda dispiaciuta e tenta di calmare gli spiriti che si stanno notevolmente scaldando...che brutta tutta questa situazione. Che amarezza avere sotto gli occhi tutte queste cose che succedono e non sentirsi in grado di fare niente per cambiarle. Cinque anni fa, quando ho cercato il mio primo impiego, i centri erano sempre aperti non avevano orari strani come adesso, non si faceva la coda e non si mandava a cagare per passarsi davanti.Unica nota positiva e un po' da stronza è che questa signore ha lasciato il curriculum per il mio stesso posto. Una di meno!!!
Corro al lavoro e tempo mezz'ora mi chiama ancora la Credem per il secondo colloquio, fissato per giovedì prossimo. Si inzierà con un colloquio di gruppo per poi preseguire con quello individuale psico attitudinale. Giuro che davvero non pensavo che mi avrebbero richiamato.
Staremo a vedere.
Nel frattempo Buona Pasqua

mercoledì 4 aprile 2012

Che strane le persone

Questo qui è un periodo un po' così, sono piena di pensieri e di dubbi su cosa mi aspetta. Fisicamente sono stanca, sarà la primavera, le ginocchia fanno male e le balle girano più veloci del previsto.
Ieri ho fatto un colloquio alla Credem di Reggio Emilia, sarà pur vero che l'abito non fa il monaco ma affianco a ste diciottenni con uno stacco coscia da paura e a questi ragazzotti in giacca e cravatta, mi sono sentita un pesce fuor d'acqua, non li ho invidiati, mi hanno fatto un sacco di tenerezza soprattutto questa ragazza bellissima che è uscita dalla stanza colloqui vestita elegantissima per poi rintanarsi in bagno e uscirne in tuta...
Il colloquio è andato bene ma no, non credo che mi chiameranno ancora.
Oggi ultima stangata, grande sceneggiata del mio capo mattutino:
"Oggi è davvero una giornata amara"
"Che le è successo?"
Non mi guarda in faccia, occhio alla scrivania, testa ciondolante e io penso che sia successo qualcosa a sua madre o a sua moglie o a suo figlio
"Che giornata amara, stanotte non ho chiuso occhio, ho qui la tua lettera di licenziamento"
Ma vi pare che io vengo licenziata e io debba consolarlo? Naturalmente adesso è li che se la ride...Ma che gli si infilasse un ape nel sedere

venerdì 23 marzo 2012

Questa mattina non ha l'oro in bocca

Stamattina marchiamo male, anzi malissimo!!!
Apro libero.it come tutte le mattine per controllare la posta e leggo due notizie che dire del cazzo è poco:

"Rifiutata al colloquio di lavoro perché ho la laurea". Su Affari la denuncia choc di una 29enne



Ho letto il pezzo, non scritto neanche troppo bene, ma non è una novità, seguito dai soliti commenti bigotti sull'inutilità dello studio e sulla schifezza della società e ho pensato: "Dove sta la notizia?" A quante persone laureate è capitato?  A me due volte e non sono la sola.
Perchè ancora non si parla di cose serie e si inseguono gli applausi facili? Mi sembra di essere ad un concerto di Pino Scotto, e chi di voi ci è stato sa di cosa sto parlando, che tra una canzone e l'altra dice puttanate tipo: "Se avessi davanti un politico gli sputerei" e vai con la standing ovation, poi dice "Mi sono rotto il cazzo di questa Italia di merda" e via che la gente applaude di nuovo, la verità è che a noi italiani a volte siamo dei caproni, se ci pitturano l'erba di verde crediamo che sia buona. Ci piacciono un sacco i paraculo e ci piace anche dargli retta.
La seconda notizia l'ho letta con terrore

Lavoro, la riforma è ridicola se non tocca anche gli statali

Questa è la conferma che la crescita del nostro paese è una prerogativa o meglio dire un obbligo che grava sulle tasche e sulla testa dei piccoli e stronzi lavoratori come me e come voi...non di certo sui parassiti.



giovedì 22 marzo 2012

W le pecorelle

Stamattina in macchina ho sentito di sfuggita che tutta questa bufera sul mondo del lavoro non toccherà gli apparati dell'amministrazione pubblica...ditemi che ho sentito male!!!

Ma che cazzo di gioco è: i lavoratori a novanta e dietro tutti quanti?

martedì 20 marzo 2012

Se mio nonno fosse qui

Ieri sera, tornata a casa da allenamento guardavo Panariello, premetto che non mi piace tantissimo ma ieri sera ho trovato un pezzo del suo show davvero geniale. Ad un certo punto si siede su una panca e imita un signore anziano.
Si appoggia al bastone e con voce e mani tremanti cerca di spiegare cosa seccederebbe se, un uomo anziano, fosse il capo del governo e avesse il potere di cambiare le cose, non che noi si abbia proprio dei fanciulli a governarci ma comunque non è questo il punto; tralasciando la parte comica ad un certo punto ha detto una cosa molto importante, forse un po' in sordina ma su cui riflettere. 
In sostanza questo anziano dice che oggi abbiamo poca voglia di fare perchè siamo troppo abituati ad avere il soldo di carta in mano, non come una volta che si doveveva lavorare, lavorare e lavorare e vivere con poco, mi ha fatto molto pensare la frase che ha detto subito dopo che più o meno diceva:
Se noi controllassimo il vostro lavoro...altro che metodo cinese
Mi è venuto da pensare a quel nonno che, purtroppo, non ho mai conosciuto, che ha lavorato una vita nei campi, nei salumifici e nelle stalle.
Ho provato ad immaginare cosa avrebbe pensato se avesse visto i dipendenti del comune di Parma, o della Posta, ma anche quelli in tanti uffici privati, tutti questi parassiti che si sanno solo lamentare, credo che ci sarebbe rimasto molto male.



lunedì 19 marzo 2012

Auguri papà

Stattina alle 9.45 ero in macchina e andavo da un cliente a Langhirano, un paese vicino a Parma, quando quell'infame di Fabio Volo, in occasione della festa del papà, parla di questa lettera tratta dal libro "Alla mia età" di Riccardo Rossi, ed. Baldini Castoldi Dalai, che un padre scrive ad una figlia; poco dopo viene letta direttamente dall'autore, beh, che dire, mi sono commossa. Per questo l'ho cercata e ho deciso di condividerla con tutti voi. 
"Oggi parliamo bene di un uomo che non viene considerato molto, ma che a un certo punto della sua vita NON ha preso una decisione e ha fatto comunque un figlio, o magari meglio per lui, una figlia, ed è a questa ragazza che vorrei parlare...
Quando parliamo di quest'uomo che ci conosce un po' meglio solo da grandi dobbiamo considerare sempre il fatto che parliamo di un bambino che diventa ragazzo e poi uomo suo malgrado, ma non diventa mai adulto e tutte le cose della vita gli cadono addosso anche se lui non vorrebbe, perché sa di doverle affrontare senza sapere come.
È quell'uomo che a volte non ha un posto dove stare a casa, perché torna sempre per ultimo, e solo da vecchio lo trovi sempre sulla poltrona con un giornale e ti farà finalmente tenerezza: perché tuo padre è quell'uomo che ti ha insegnato ad andare in bicicletta tenendoti il sellino da dietro per non farti cadere.
È quell'uomo del quale ti ricordi solo all'ultimo momento di farti una foto con lui ai tuoi compleanni e se invece al suo ti scordi di fargli gli auguri non ci rimarrà male perché lui lo sa che non l'hai fatto apposta.
Sappi che quell'uomo, quando uscirai per la prima volta con un ragazzo, non dormirà tutta la notte aspettando il tuo ritorno, e il giorno dopo non ti chiederà come è andata non perché non gli interessa ma perché ha paura che tu ti sia trovata bene con un ragazzo che con te non c'entra niente.
È quell'uomo che quando trovi una sua foto da giovane, ti sembra sempre fichissimo e ti dispiace di non averlo conosciuto allora quando faceva lo scemo con tua madre.
È un uomo che ogni volta che esce con la macchina spera che piova per incontrarti e darti un passaggio.
Tuo padre è quell'uomo che quando tornavi troppo tardi ti sgridava ma dentro ti voleva solo abbracciare.
È quell'uomo che può litigare con chiunque per tutta la vita ma con te vorrà sempre fare pace in un attimo perché è quell'uomo che ti amerà come non ha mai amato niente nella sua vita.
Tuo padre è quell'uomo che quando ti sposerai compierà l'ultimo sacrificio che la vita gli chiede: portarti all'altare e guardarti da dietro mentre ti lascia la mano...
E ricordati, cara figlia mia, che se una volta, quando sarai una donna, dovessi attraversare un momento difficile in cui ti sentirai sola come mai ti è successo e non troverai nessuno accanto, dovrai girare la testa per guardare dietro di te. E troverai un uomo solo. Tuo padre. "
 

venerdì 16 marzo 2012

La punizione Divina

Ieri ho lavorato 12 ore consecutive, sono uscita dall'ufficio alle 19.40 sono volata a fare allenamento, incazzata e con le ginocchia distrutte. Alle 21.00, per la prima volta, salta tutto il generatore e si spengono le luci, inizio a sognare il mio bellissimo divano rosso. 
Alle 21.45 ad una rotonda un coglione mi taglia la strada e per evitarlo salgo sul marciapiede...gomma distrutta!
Lui scompare e io resto come una mongola in mezzo alla strada con il triangolo, quell'orribile gilet giallo fosforescente e di fronte alla stazione di Parma ad aspettare l'arrivo di padre con la gomma di ricambio. 
Oggi devo andare dal gommista a prenderle nuove.
Mentre camminavo avanti e indietro sul marciapiedi incazzata come una biscia fumando duecento sigarette, pensando agli altri soldi che devo tirare fuori...mi sono detta che questa è una sorta di punizione divina per quello che dico del mio capo OC e per aver goduto della rottura dell'impianto in palestra.
Ah...dimenticavo e mi è pure scoppiato un capillare nell'occhio, il primo che ride...

giovedì 15 marzo 2012

Se avessi i super poteri

Entro in ufficio alle 8.25, accendo i pc, mi tolgo la giacca.
Il mio capo mi chiama nel suo ufficio.

- Ieri ho chiamato il commercialista e mi sono fatto spiegare la struttura della tua busta paga, per capire effettivamente quanto spendo. Beh lo sai che ogni mese verso i contributi all'INPS di 275 Euro?Cioè tu mi costi il tuo netto più i cento erotti euro di contributi, più 275 Euro per l'Inps e pensa a quanto spendevo prima che eri a sei ore -

Sono rimasta in silenzio, riflettendo sugli straordinari non pagati, sull'ottimo lavoro che ho fatto per lui anche a livello strutturale, sul lavoro che mi ha fatto perdere per poi comunicarmi la chiusura dell'attività. 
Io sono una sua dipendente perchè lui ha voluto così.
Odio le persone che si piangono addosso, non mi sono mai piaciute. Adesso, che sta per chiudere, è troppo facile dimenticarsi del perchè ha deciso di investire su una persona.

E poi sono le 8.45 cazzo!
Se avessi avuto i super poteri credo che gli avrei fatto implodere il cervello che, in mille pezzi, sarebbe iniziato a colargli dal naso.

martedì 13 marzo 2012

Indeterminatezza nel lavoro e nel futuro

Ieri pomeriggio l'Ossessivo Compulviso mi dice che a giugno, se tutto andrà bene, vorrebbe assumermi con lo sgravio fiscale concesso della mobilità, mi chiede di informarmi.
Mia mamma mi dice che difficilimente avrò diritto alla mobilità:
solo chi lavora in aziende con un minimo di 15 dipendenti può avere accesso alle liste di mobilità e chi, come me, è unica dipendente può accedere solo alle liste di disoccupazione"
Questa mattina ho scrutato un po' tra la rete, mi sono letta un sacco di nozioni e informazioni  ma, per avere la certezza finale, ho chiamato direttamente il Centro per l'impiego di Parma, non erano ancora le 9.00 quindi non sono stati molto cortesi ma me lo aspettavo.
La Dott.ssa all'altro capo del telefono mi comunica che:
esiste una lista di mobilità, chiamata INDIVIDUALE, anche per chi perde il lavoro in un'azienda con meno di 15 dipendenti che offre tutte le agevolazioni del caso per il successivo rapporto di lavoro.
Attenzione: ho detto azienda. Naturalmente la mia infinita fortuna mi ha portato a trovare un posto da un libero professionista. Quindi non ho diritto ad entrare in nessuna lista di mobilità. 
Quindi se il mio capo O/C vuole gli sgravi mi dovrà assumere come apprendista, ma io mi chiedo: e dopo? Essendo questo un altro libero professionista....sarei da capo!!!
Morale: Sono certamente fortunata perchè sto lavorando, ma con il mutuo e tutte le altre spese, questa inderminatezza mi uccide, cosa succederà a luglio se uno chiude e l'altro non mi assume? Cosa succederà se fra un anno non avrò i soldi per pagare il mutuo?
 
In questo soleggiato martedì sono davvero scoraggiata e questa sera ho pure la riunione di condominio

lunedì 12 marzo 2012

I piccoli piaceri della vita


Venerdì pomeriggio con il mio capo schiavista ossessivo/compulsivo, sono in macchina sui colli parmensi quando vedo il mio benzinaio che arranca lungo la strada con la sua mountain bike, a voce alta dico:
- Toh il mio benzinaio -
Allora il capo OC comincia una filippica su quelli che vanno in bicicletta, quando ad un certo punto si accorge di aver sbagliato strada, accosta a destra per fare manovra quando il mio benzinaio in bici ci raggiunge, il mio capo OC senza un motivo plausibile gli suona e lo saluta, il mio benzinaio, saggio e pacato, si volta lo guarda e gli fa il dito
I piccoli piaceri della vita appunto.

venerdì 9 marzo 2012

Pedala pedala

Adesso lavoro anche al pomeriggio dalle 12.45 alle 19.30, per un bel tiro di borsa, da un agente di commercio ossessivo compulsivo che si lava le mani ogni mezz'ora e che da ora sarà semplicemente: capo OC.
Mi occupo per lo più della gestione degli ordini, ma a volte affianco lui durante le visite ai clienti perchè vuole che capisca meglio il lavoro, tralasciamo il fatto che abbiamo stabilito una cifra su tre "pomeriggi" lavorativi e adesso sono diventati cinque più il sabato ma quando non hai il coltello dalla parte del manico puoi solo stare zitto. Se ci penso mi monta un nervoso...ma porca puttana sto lavorando 12 ore al giorno per pagare una cazzo di casa che poi probabilmente si godrà mio figlio o ancora peggio mio marito che, pluriottantenne e pluri imbambito, si sposerà una badante dell'est che alla fine si rivenderà tutto. 
Comunque, chiuso il cerchio della vita, mi sono successe due cose che vi vorrei raccontare:
1) Ieri sono a tavola con il mio capo OC che ha bisogno continuo di conferme (ti piace il lavoro, come ti sembra, sono due lavori che ti creano conflitti, sei convinta di quello che hai scelto, ecc..) e dal niente mi dice:
- Sei un persona timida? -  premetto che è da una settimana che cerco di essere brillante e caparbia davanti ai clienti e concentrata in ufficio
- Direi di no, perchè? Ho dato questa impressione? -
- No è che l'altro giorno quando eravamo all'hotel il direttore ti ha detto in bocca al lupo e tu hai risposto crepi -

L'ho guardato un po' perplessa, ho fatto un sorriso e gli ho detto:
- No, comunque non sono timida, mi è solo venuto da rispondere così - 
Se qualcuno trova un collegamento logico tra la timidezza e la risposta crepi me lo dica perfavore!!!
E ben inteso, attento al prossimo che mi fa un in bocca al lupo, potrei mandarlo a fare in culo.

2) Telefonata tra Cinzia, che sarei io, e Matteo, che sarebbe il mio stordito morosino:
- Sai che mi ha chiamato un altro studente per dare lezione fissa, così sarebbero 8 ore a settimana, circa 480 Euro al mese, ma secondo te 8 ore a settimana sono troppe? - (ndr è uno studente)
- Non so Matteo vedi tu - 
La telefonata prosegue tranquilla, ci salutiamo, guardo un po' il telefono e inizio la mia serie di imprecazioni quotidiane pensando alla sua indecisione e a quanto sono diverse le persone. Poi penso al mio lavoro alla mattina, al lavoro al pomeriggio, alla pallavolo alla sera, alle pulizie che faccio in pausa pranzo o il fine settimana per arrotondare e per un secondo, ma solo per un secondo, mi è sembrato che mi sarei messa a piangere ma poi mi è venuta in mente una cosa che mi ha detto mio padre l'altro giorno.
 - Volevi lavorare, adesso non ti vorrai mica lamentare - 
E c'ha ragione cazzo.

mercoledì 29 febbraio 2012

Rossella Urru ha 29 anni, è nata vicino a Orestano e da due anni era impegnata nel campo profughi sharawi di Rabuni in Algeria, per conto del Cisp, il Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli. Nella notte tra il 23 e il 24 ottobre del 2011, Rossella è stata rapita insieme ad altri due cooperanti di origine spagnola, Ainhoa Fernandez de Rincon e Enric Gonyalons Mundobat.

LIBERATE ROSSELLA E I SUOI COLLEGHI SPAGNOLI

Ci sono donne straordinarie che non fanno niente per essere notate e 
con grande cuore donano la propria vita agli altri. 
Manteniamo viva l'attenzione su Rossella Urru, 
i media non lo fanno, facciamolo noi



Bloggin day per Rossella Urru
Aderiamo all’iniziativa dalla blogger Sabrina Anarcola: mercoledì 29 i blogger italiani sono invitati a pubblicare un post su Rossella.

lunedì 27 febbraio 2012

A questo davvero non ci avevo mai pensato

Rispondo, mi pare settimana scorsa, ad un annuncio pubblicato sul giornale della mia città, che recitava:
"Centro chiropratico cerca segretaria, reception part time. Inviare Cv, ecc..."
Ho risposto due minuti dopo averlo letto. Oggi mi arriva questa mail:
Salve, 
Siamo spiacenti
 di informarvi che abbiamo riempito la nostra posizione per una segretaria.  Sappiamo che questo non è una novità utile e speriamo di ridurre il disappunto offrendovi una visita complementare al BLV Chiropratica per voi o ai vostri cari.


Vi auguriamo tanta fortuna e successo nella ricerca di una posizione.

"We regret to inform you that we have filled our position for a secretary.  We know this is not beneficial news and hope to lessen the disappointment by offering you a complementary visit to BLV Chiropratica for you or your loved ones.  

We wish you much luck and success in finding a position."  


Sincerely, 
Dr. Mark Wade
Sto Mark non è mica scemo e ha trovato un modo originale di farsi pubblicità, questo è quello che ho pensato due minuti dopo l'apertura del pdf in cui, Mark in persona, mi offriva una seduta omaggio nel suo centro chiropratico. La prima cosa che ho pensato nel leggere la mail è stata 
A Mark...ma vaffanculo

giovedì 23 febbraio 2012

mercoledì 22 febbraio 2012

Non montiamoci la testa

Già già, non montiamoci la testa. Oggi ho fatto due colloqui, uno decisamente inaspettato , l'altro con l'avvocato che vi dicevo. 
Il colloquio con l'avvocato è stato un po' paradossale, sono entrata in questo covo di pazzi che ho trovato molto interessanti, dinamici e che, senza fermarsi mai un secondo, cercavano di accontentare tutte le persone che continuavano ad entrare.
 Il titolare che voglio chiamare CARO, visto che continuava a dire a chiunque: "Un secondo e sono da te cara, un secondo e sono da te caro, due minuti cara, ecc..". Insomma aspetto quasi quaranta minuti, mi siedo, consegno il CV e mi dice:
"Quando ti sei laureata cara?"
"Nel 2007"... CARO
"Vorresti fare praticantato?"
"Prego?" cioè dai...ma che cazzo, questo non aveva neanche letto il mio Curriculum
"Guardi che io non sono laureata in giurisprudenza"
"E per cosa sei qui?"
"Mi avete chiamato voi per un posto da segretaria"
E giù a ridere..il CARO, il mio curriculum è stato guardato perché aveva delle evidenziature però probabilmente c'era  stato un errore, alla fine l'ho buttata sul ridere anche io... e che dovevo fare? 
"Beh, ci siamo già visti così se dovreste avere bisogno.."
Mi ha comunque chiesto tutte le informazioni, non ho completamente buttato via il mio tempo ma poco ci è mancato. Colloquio decisamente originale.
L'altro colloquio è andato bene ma fino a domani non svelerò niente, non montiamoci la testa appunto...incrociate tutto, dita, peli, capelli, braccia, unghie e quant'altro di incrociabile. 

lunedì 20 febbraio 2012

MI HA CHIAMATO UN AVVOCATO!!!!!

Lo sapevo che a sparare nel mucchio...

Effetti indesiderati

Ad oggi il mio annuncio ha provocato i seguenti effetti:  
tre telefonate da stanieri che mi hanno preso per una massaggiatrice;
un mesaggio con scritto "buondì";
qualche squillo a vuoto;
una telefonata di un tal Davide Rossi con cui ho un colloquio oggi, naturalmente in un bar, anche se non ho ben capito di cosa si tratta e se sarà una cosa seria o una mega minchiata;
una telefonata serie di una signorina che cerca qualcuno per fatturazioni, una sostituzione maternità, siamo d'accordo di sentirci per fissare un incontro... Se sparando nel mucchio di persone che non hanno un cazzo da fare ci fosse una pia persona che mi assume sarebbe carino no? incrocereste tutte le vostre ditine anche per me? 

Oltre  a sperare che questo Davide Rossi non sia un delinquente

sabato 18 febbraio 2012

ORE 9.35 PRIMA PORNO TELEFONATA

Due considerazioni:
Senza guardare il giornale ho avuto la conferma della pubblicazione del mio annuncio
Ci sono persone che non hanno veramente un cazzo da fare durante il giorno

venerdì 17 febbraio 2012

Operazione avvocati

Sapete quanto fa 45 avvocati x 25 pagine + 13 avvocati?
Fa 1138 avvocati e non è una barzelletta.
E' il numero di avvocati di Parma e Provincia e cazzo senza alcuna liberalizzazione!!!
Da martedì sto inviando in media un centinaio di curriculum al giorno sperando che qualche pio avvocato stia cercando una segretaria.
Sono alla quinta pagina, i miei occhi ormai si incrociano a forza di copia e incolla; a parte tre donne che mi hanno detto di non aver bisogno facendomi un in bocca al lupo per questa crociata...per il resto è il nulla, come quello della Storia Infinita.......ATREIUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU FAI SQUILLARE QUESTO CAZZO DI TELEFONO

giovedì 16 febbraio 2012

Pubblicare breve annuncio sul giornale per tre giorni 
50 Euro con posta pay

Aspettarsi telefonate sconce non ha prezzo

martedì 14 febbraio 2012

Pedala pedala

E vabbè..BUON SAN VALENTINO anche se è una delle feste, anzi è la festa più inutile, bigotta e ridicola mai inventata. 
Oggi il mio capo è rientrato in ufficio verso le 12.00 e con aria da cane bastonato mi ha detto che un cliente aspetta un preventivo importante. 
Ancora con la giacca addosso si siede alla scrivania rimbalzando, come sempre, sulla sua sedia. 
"Ormai sono le 12.30" e così facendo apre l'agenda come se dovesse darmi un appuntamento.
"Vediamo un po', domani ho poco tempo perchè devo andare da Tizio, giovedì ho tempo fino alle dieci" e convulsamente sposta tutta la sua attenzione al venerdì 
"Venerdì venerdì...no, neanche venerdì, avrò si e no un paio d'ore, come facciamo?" e mi guarda. 
Io guardo un po' lui, un po' lo schermo del pc, cerco di stare distaccata e di non propormi per l'ennesimo pomeriggio gratis.
"Non so, mi dica lei" mi guarda con occhio lucido, triste, da cane bastonato e i miei dubbi svaniscono, questo pezzo di merda, il lunedì mi ha fatto rinunciare ad un part time pagato 480 Euro promettendomene 600 e il mercoledì ha mandato tutto a puttane, mi ha sempre pagato sei ore e io ne ho sempre fatte 7 o 8, questo stronzo però, e va detto, potrebbe anche vendere il ghiaccio agli eschimesi...continua a fissarmi in attesa ma io non mollo, lo conosco e questa volta non ho intenzione di cedere, non ci sono prospettive, sono cinque anni che faccio tutto, straordinari non pagati, centellino ferie e permessi per cosa? Fare un pomeriggio non mi renderebbe né santa né martire se mai una cogliona.
"Vabbè" mi dice chiudendo forte la rubrica deluso e incazzato "cercheremo di ottimizzare il tempo che abbiamo", si appoggia allo schienale, carica il suo peso sulle ginocchia si alza, mi saluta e se ne va.
Hai voluto la bici...pedala

lunedì 13 febbraio 2012

Che barba

Inizia la mia settimana part-time...e oggi cosa faccio? Ci penso da quando mi sono svegliata, non sono abituata al tempo libero, mi ha sempre spaventato, io devo andare, andare, andare, andare..se mi fermo mi sento persa, che brutta sensazione

venerdì 10 febbraio 2012

Abbandono del Titanic

Intitolare un post così, in Italia, dopo quello che è successo, potrebbe essere una cazzata, ma è così che mi è sembrato oggi.
Primo giorno a part time. 
Ho salutato definitivamente i miei unici due compagni di viaggio, un ragazzo e una ragazza che, negli ultimi due anni, venivano in ufficio due mattine a settimana per aggiornare i siti internet. 150 Euro mensili ciascuno, in nero naturalmente, per loro oggi è stato l'ultimo giorno. Sfigati come me, anzi forse di più o forse di meno perchè non hanno spese fisse da sostenere, questa mattina si sono sentiti dire che, per ora, l'attività è in stand by, no money, no work...però se vogliono venire gratis...è certo come no.
Altri due laureati: in filosofia lui, in comunicazione e marketing lei.
Alle 12.30 ci siamo salutati (lavorativamente  parlando perchè sono persone squisite che non ho intenzione di dimenticare) e per un momento mi è sembrato di stare sul Titanic, avete presente quando ormai con l'acqua alla scarpa gli integerrimi musicisti interrompono le loro, direi strazianti, note e uno dice "Signori, è stato un onore suonare con voi".
Anche per me è stato un onore lavorare con loro e adesso inizia una nuova avventura per tutti. 
Forse non sarà come alla ricerca della valle incantata, sarebbe meglio dire alla ricerca dei contratti fissi perduti...Che amarezza 
E, non so perchè, ma sento il dovere di riportarvi una frase che diceva un vecchio e stimato amico, perchè è così che lo considero:



Intellettuali d'oggi 

idioti di domani 
ridatemi il cervello 
che basta alle mie mani, 
profeti molto acrobati 
della rivoluzione 
oggi farò da me 
senza lezione...





giovedì 9 febbraio 2012

Nella mia prossima vita sarò un lama

Oggi vacche magre, ho mandato tre curriculum. Uno dal sito informagiovani e due da infojob
Stamattina il mio capo mi ha dato la mia ultima busta ad orario completo. Da lunedì inizio il part time o meglio, dopo avermi fatto firmare il passaggio alle 4 ore, mi ha detto che però gli spiace lasciare l'ufficio scoperto tutto il pomeriggio..
Nella mia prossima vita io sarò tanto stronza, ma tanto stronza, che lo sputo che mi è salito in gola stamattina glielo pianterò dritto dritto nell'occhio destro.

Non è un paese per ricchi

A questo link (http://affaritaliani.libero.it/economia/posto-fisso-mammoni080212.html) trovate l'articolo pubblicato ieri sul sito di libero.it
Ecco il titolo dell'articolo: "Posto fisso/ La ricerca: i mammoni non esistono. Ma i figli dei ministri..."
Sostanzialmente fanno un elenco dei soliti raccomandati e dei loro megasuperextralussuosissimi stipendi di cui ormai non ci si stupisce neanche più. 
Voglio prendere spunto da questo articolo per dire il mio punto di vista, forse un po' in contro tendenza.
I mammoni purtroppo esistono, ci sono sempre stati e ci saranno sempre il grosso errore sarebbe generalizzare ed è quello che, purtroppo, sento fare continuamente. Ci sono giovani con idee, qualità e voglia di fare che, usando un termine che oggi va molto di moda, vengono declassati a sfigati o a qual si voglia scomodo appellativo.
Detto questo io penso che non si debba continuare a guardare con rabbia e invidia i classici figli di, o quelli che hanno il macchinone o i soldi per andare in vacanza perché in questi cinque anni di lavoro a contatto con le aziende ho capito una cosa importante: 

I poveri stanno bene in un paese dove i ricchi stanno bene

Lo so, sembra una cosa senza senso, visto che io mi reputo di categoria medio bassa ma  è una sorta di massima a cui credo veramente. Che mi frega se un piccolo Briatorino compra una barchètta da qualche milioncino? La cosa importante è che se lui la compra si muove il sistema, le aziende stanno bene, i dipendenti stanno bene e così via.
Se voi aveste  soldi da parte ora e vi voleste togliere la soddisfazione, che ne so, di comprarvi la macchina che avete sempre desiderato, lo fareste?

Io tanto ormai mi sono rassegnata: non comprerò mai una barca, non andrò mai a Parigi solo per una giornata di shopping e non avrò mai una bellissima, comodissima, sexissima cabina armadio.

Ben accetti commenti, un po' meno gli insulti

mercoledì 8 febbraio 2012

Vorrei tanto andare via col vento

Ecco che mi chiama nuovamente nel suo ufficio, lunedì mi comunica il licenziamento a maggio, oggi? 
Mi propone di concordare il licenziamento e poi di farmi lavorare il nero
La mia colite ne risente e anche l'infiammazione all'appendice si fa strada. 
Mi congeda dicendo:
"E mi raccomando sorridi...confidiamo che domani è un altro giorno"
Ci mancava solo che gli rispondessi "Francamente me ne infischio"
Ma vaffanculo

BEH VA BEH

Dal 2005 possiedo una yaris che questa settimana ha deciso di non collaborare. 
Mercoledì - primo giorno di grande nevicata qui a Parma, esco dal lavoro e, per comprare l'affetto del mio piccolo nipotino, mi fermo a prendergli il gelato. Alla rotonda, che poi apriamo una parentesi su queste cazzo di mini rotonde di Parma, non le grandi che sono anche utili ma quelle piccole e inutili rotonde che sono: 
:. Pericolose per gli autobus...dai ma avete visto quanta fatica fanno per fare un giro su sè stessi? Sembrano elefanti che cercano di fare piroette.
:. Mortali in caso di neve perchè ci si sente come sulle tazze di Gardaland

Torniamo alla mia rotonda? Bene ho curvato la macchina verso destra e invece è andata a sinistra: dritta contro un muretto e sopra il marciapiede...andavo piano ma ho rotto cerchio e sottocerchio: 50 Euro e il cerchio rotto perchè per ora non lo cambio.
Venerdì mattina, ore 8.00 macchina a meno 10 si ferma, timida timida, in mezzo alla tangenziale, tra le due corsie normali e la corsia di accelerazione. Tutto il sistema ko, aspetto una quindicina di minuti poi riaccendo la macchina, arrivo dal benzinaio e, congelata, chiamo il carrattrezzi. 
Arriva alle 10.30, portiamo la macchina in concessionaria, filtro della nafta congelato: 81 Euro e mi spiegano che era pieno d'acqua, mi chiedono dove ho fatto benzina e mi comunicano che, spesso, nelle pompe bianche allungano il gasolio con l'acqua, non so se è vero, non so se è un po' come la storia dell'inchiostro per le stampanti.
Ieri sera: esco dalla palestra mi metto in macchina e dopo un km appare la spia dell'Abs staccato.
Qualcuno vuole comprare la mia Yaris: 106.000 KM...prezzo buono naturalmente

martedì 7 febbraio 2012

ANTEFATTO

Il mio capo: maschio, ha compiuto 70 anni il 5 dicembre scorso, anche se lui insiste nel dire che ne ha 75 (strano il mondo), alla fine di novembre mi comunica la sua stanchezza e la sua frustrazione sia economica che familiare e io sto li seduta, lo fisso e la mia mente rifeltte su quando la vita sia una bella fregatura. Quest'uomo si è letteralmente spezzato la schiena per cinquantacinque anni solo per mantenere una moglie arricchita e terrorizzata all'idea di perdere contante e un figlio originale, che dopo il matrimonio si è portato in casa una carovana di quattro figli a carico...ma del mio capo naturalmente.
Lo vedo per la prima volta davvero invecchiato e triste all'idea di dover affrontare l'ennesimo anno di crisi nel settore editoriale, lo vedo anche spaventato e per la prima volta mi dice: "Cinzia, io lo so che se mi dovesse succedere qualcosa lascerei tutti nella merda". Già proprio così. 
Però è propositivo e come sempre mi dice che vuole "vendere cara la pelle" oppure che vuole "guardare il mostro negli occhi", dice di voler andare avanti.
Arriva la metà di dicembre e, per la prima volta, mi parla di una possibile riduzione delle ore, subito dopo mi prospetta nuove strade e soluzioni: possibili extra derivanti da vendite di spazi pubblicitari e, con il mutuo da pagare, certo non si schifano le provvigioni. Il mio capo è così, alle 10 vuole chiudere, alle 11 vuole espandersi, il risultato è che tu te ne stai li ad ascoltare, poi ti alzi dalla sedia tramortito, vai nella tua stanzetta e hai la netta sensazione di non aver capito un  cazzo.
Capito o non capito, il mio sensto senso mi dice che è il momento di immergersi nella bolgia dei laureati in comunicazione che cerca qualunque lavoro.
Scritto Curriculum
Scritta accattivante lettera di presentazione
Attivato profilo nei principali siti on line
Letta continuamente la Gazzetta di Parma
Il 3 gennaio rientro in ufficio e, come sempre, mi dice di dimenticarmi di quello che ci eravamo detti, così continuo il mio normale orario lavorativo.
Il 20 gennaio faccio uno dei colloqui più tristi e imbarazzanti della mia vita e mi richiamano il 23 per iniziare un part time pomeridiano al pomeriggio il primo di febbraio. Accetto, nonostante il lavoro, nonostante lo stipendio da fame, nonostante tutto pur di non rischiare di trovarmi senza soldi. Lo comunico al mio capo il quale mi chiede di non accettare questo lavoro e mi promette un aumento e il pagamento degli straordinari.
Ho davvero pensato che stesse tutto voltando in meglio. 
Lunedì 6 febbraio mi ha comunicato che può garantirmi un part time fino a maggio e dopo chiude.
Buonasera, buonasera...B U O N A   S E R A!!! 
Sono così contenta di essere riuscita ad aprire questo blog. 
Era da un paio di settimane che ci pensavo e alla fine mi sono decisa, un po' per le ultime dichiarazioni di Monti e combriccola, un po' per i tanti e originali consigli che ricevo ogni volta che faccio un colloquio. 
Vediamo di capire cosa ho intenzione di combinare? Terrò una sorta di diario sulle mie evoluzioni lavorative.  Queste sono le premesse: ho 27 anni, sto per perdere il lavoro, attualmente lavoro 4 ore presso una casa editrice, sono laureata in...da dan scienze della comunicazione, lo so che me la sono cercata e, per saggio obbligo della mia famiglia, sono anche diplomata in ragioneria.
Da qualche mese sono diventata amica della Gazzetta di Parma, dei Centri per l'impiego, sono iscritta a tutte le agenzie, frequento assiduamente infojob, monster e tanti altri siti. 
Voglio tenere questo diario in particolare per cercare di guardare a questo momento con un pizzico di ironia anche quando viene a mancare e vi assicuro che mi capita spesso visto che, tanto per metterci un altro bel mattoncino, devo pagare il mutuo sulla casa. Voglio anche scrivere per condividere, con chi vorrà, tutte le difficoltà e le assurdità che ci sono nel mondo della ricerca del lavoro, per scambiarci consigli magari...
Poi parlerò anche di altro perché sono donna.