E vabbè..BUON SAN VALENTINO anche se è una delle feste, anzi è la festa più inutile, bigotta e ridicola mai inventata.
Oggi il mio capo è rientrato in ufficio verso le 12.00 e con aria da cane bastonato mi ha detto che un cliente aspetta un preventivo importante.
Ancora con la giacca addosso si siede alla scrivania rimbalzando, come sempre, sulla sua sedia.
"Ormai sono le 12.30" e così facendo apre l'agenda come se dovesse darmi un appuntamento.
"Vediamo un po', domani ho poco tempo perchè devo andare da Tizio, giovedì ho tempo fino alle dieci" e convulsamente sposta tutta la sua attenzione al venerdì
"Venerdì venerdì...no, neanche venerdì, avrò si e no un paio d'ore, come facciamo?" e mi guarda.
Io guardo un po' lui, un po' lo schermo del pc, cerco di stare distaccata e di non propormi per l'ennesimo pomeriggio gratis.
"Non so, mi dica lei" mi guarda con occhio lucido, triste, da cane bastonato e i miei dubbi svaniscono, questo pezzo di merda, il lunedì mi ha fatto rinunciare ad un part time pagato 480 Euro promettendomene 600 e il mercoledì ha mandato tutto a puttane, mi ha sempre pagato sei ore e io ne ho sempre fatte 7 o 8, questo stronzo però, e va detto, potrebbe anche vendere il ghiaccio agli eschimesi...continua a fissarmi in attesa ma io non mollo, lo conosco e questa volta non ho intenzione di cedere, non ci sono prospettive, sono cinque anni che faccio tutto, straordinari non pagati, centellino ferie e permessi per cosa? Fare un pomeriggio non mi renderebbe né santa né martire se mai una cogliona.
"Vabbè" mi dice chiudendo forte la rubrica deluso e incazzato "cercheremo di ottimizzare il tempo che abbiamo", si appoggia allo schienale, carica il suo peso sulle ginocchia si alza, mi saluta e se ne va.
Hai voluto la bici...pedala
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