giovedì 9 febbraio 2012

Non è un paese per ricchi

A questo link (http://affaritaliani.libero.it/economia/posto-fisso-mammoni080212.html) trovate l'articolo pubblicato ieri sul sito di libero.it
Ecco il titolo dell'articolo: "Posto fisso/ La ricerca: i mammoni non esistono. Ma i figli dei ministri..."
Sostanzialmente fanno un elenco dei soliti raccomandati e dei loro megasuperextralussuosissimi stipendi di cui ormai non ci si stupisce neanche più. 
Voglio prendere spunto da questo articolo per dire il mio punto di vista, forse un po' in contro tendenza.
I mammoni purtroppo esistono, ci sono sempre stati e ci saranno sempre il grosso errore sarebbe generalizzare ed è quello che, purtroppo, sento fare continuamente. Ci sono giovani con idee, qualità e voglia di fare che, usando un termine che oggi va molto di moda, vengono declassati a sfigati o a qual si voglia scomodo appellativo.
Detto questo io penso che non si debba continuare a guardare con rabbia e invidia i classici figli di, o quelli che hanno il macchinone o i soldi per andare in vacanza perché in questi cinque anni di lavoro a contatto con le aziende ho capito una cosa importante: 

I poveri stanno bene in un paese dove i ricchi stanno bene

Lo so, sembra una cosa senza senso, visto che io mi reputo di categoria medio bassa ma  è una sorta di massima a cui credo veramente. Che mi frega se un piccolo Briatorino compra una barchètta da qualche milioncino? La cosa importante è che se lui la compra si muove il sistema, le aziende stanno bene, i dipendenti stanno bene e così via.
Se voi aveste  soldi da parte ora e vi voleste togliere la soddisfazione, che ne so, di comprarvi la macchina che avete sempre desiderato, lo fareste?

Io tanto ormai mi sono rassegnata: non comprerò mai una barca, non andrò mai a Parigi solo per una giornata di shopping e non avrò mai una bellissima, comodissima, sexissima cabina armadio.

Ben accetti commenti, un po' meno gli insulti

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