martedì 20 marzo 2012

Se mio nonno fosse qui

Ieri sera, tornata a casa da allenamento guardavo Panariello, premetto che non mi piace tantissimo ma ieri sera ho trovato un pezzo del suo show davvero geniale. Ad un certo punto si siede su una panca e imita un signore anziano.
Si appoggia al bastone e con voce e mani tremanti cerca di spiegare cosa seccederebbe se, un uomo anziano, fosse il capo del governo e avesse il potere di cambiare le cose, non che noi si abbia proprio dei fanciulli a governarci ma comunque non è questo il punto; tralasciando la parte comica ad un certo punto ha detto una cosa molto importante, forse un po' in sordina ma su cui riflettere. 
In sostanza questo anziano dice che oggi abbiamo poca voglia di fare perchè siamo troppo abituati ad avere il soldo di carta in mano, non come una volta che si doveveva lavorare, lavorare e lavorare e vivere con poco, mi ha fatto molto pensare la frase che ha detto subito dopo che più o meno diceva:
Se noi controllassimo il vostro lavoro...altro che metodo cinese
Mi è venuto da pensare a quel nonno che, purtroppo, non ho mai conosciuto, che ha lavorato una vita nei campi, nei salumifici e nelle stalle.
Ho provato ad immaginare cosa avrebbe pensato se avesse visto i dipendenti del comune di Parma, o della Posta, ma anche quelli in tanti uffici privati, tutti questi parassiti che si sanno solo lamentare, credo che ci sarebbe rimasto molto male.



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